Il luogo della nascita deve essere simile a quello in cui fai l’amore: un luogo intimo in cui il tuo corpo possa aprirsi alla vita, senza interferenze, senza essere disturbato. Il mio è solo un accompagnamento a ciò che la donna è in grado di fare in collaborazione con il proprio bimbo.
NEL DETTAGLIO
In Italia esistono linee guida specifiche di inclusione della donna a tale percorso: la fisiologia ne è padrona e il benessere per mamma e bambino sono un equilibrio che si deve sempre mantenere.
La nascita a domicilio, infatti, è un cammino che si condivide con le due ostetriche (a volte tre, a volte accompagnate anche da una doula) scelte a inizio del percorso, con le quali è importante costruire un’alleanza terapeutica basata sulla fiducia condivisa.
Per questo motivo la donna dovrebbe essere presa in carico prima della 32w
Dopo il parto l’assistenza prosegue con visite quotidiane, in osservazione dei parametri di salute per mamma e bambino e nel sostegno dell’allattamento e dell’adattamento nel nuovo nucleo familiare.